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anna

Il mio programma per le elezioni ENPAP 2017

Anna SozziCiao, mi chiamo Anna Sozzi e sono psicologa psicoterapeuta attiva nella professione clinica. Da diversi anni gestisco il blog indipendente www.annasozzi.it dedicato alla PROFESSIONE DI PSICOLOGO che diffonde materiale informativo sugli adempimenti, sulle politica professionale e sugli argomenti che mi appassionano, quali le pari opportunità e la psicologia delle emergenze. Il database del mio blog, che raccoglie centinaia di articoli, è messo a disposizione di tutti gratuitamente.

Convinta sia nostro interesse partecipare alle scelte di politica professionale con gli occhi bene aperti auspico che questo sito contribuisca a diffondere tra i colleghi una maggior consapevolezza delle complesse opportunità/problematiche del governo della professione e alla diffusione della cultura previdenziale.

 Sono psicologa dal 1985, iscritta ad ENPAP dal 2000 e credo che i problemi di previdenza e assistenza degli psicologi stiano diventando sempre più gravi, non solo per l'effetto recessivo legato alla attuale congiuntura economica ma anche perché mai seriamente affrontati dalla nostra categoria.

Le principali criticità che caratterizzano oggi il nostro Ente di Previdenza sono:

A) Inadeguatezza delle pensioni presenti e futurepensione 1024x1024

Non è un mistero per nessuno che le pensioni erogate da ENPAP siano scandalose. I circa 4000 pensionati percepiscono mediamente 2100 euro annui ossia 175 mensili. Occorre considerare che l’Ente nasce nel 1996 e gli attuali pensionati hanno versato in ENPAP solo per un breve periodo della loro vita lavorativa, tuttavia si andrà a regime non prima del 2037 e con il sistema contributivo puro. Per queste ragioni non potremo attenderci assegni congrui per molti anni a venire.


B) Insufficienti tutele assistenziali walfare prova

ENPAP dovrebbe erogare le stesse prestazioni che ricevono tutti i cittadini italiani iscritti alle gestioni previdenziali di primo pilastro, in caso contrario non c’è ragione per avere una Cassa di previdenza autonoma.

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Sono convinta che una migliore gestione delle istituzioni debba prevedere un rapporto diretto tra eletto ed elettore e la piena autonomia degli eletti, condizioni garantite in ENPAP, allo stato attuale, da una candidatura autonoma. Nel corso della mia esperienza di politica professionale ho trovato estremamente motivante il contatto diretto con i colleghi che mi hanno scritto e telefonato e che ho incontrato personalmente. Trovo sia doveroso ma anche importante non perdere mai questo contatto. Sul sito troverai tutti i miei riferimenti e i resoconti della mia attività. Non lasciare soli i consiglieri che voti, sostienili, incoraggiali e stimolali a portare avanti le loro battaglie che sono anche le tue.

 

Contattami sarò la tua voce in ENPAP!

 

 LE MIE PROPOSTE

 

  • Modifica dello Statuto

Bilanciare i poteri degli Organi di ENPAP bilanciaridimensionando i poteri del Presidente e valorizzando il ruolo di rappresentanza territoriale del Consiglio di Indirizzo Generale, organo costosissimo al quale sono attualmente affidati compiti di mera ratifica.

Inoltre limitare la possibilità di rielezione di Presidente e Consiglieri che, con le norme attuali, possono rimanere in carica per 12 anni sia in CiG che in CDA, e dopo 12 anni transitare per 4 anni nell’altro organo e ricominciare da capo.

 

  • Taglio dei compensi, regolamento anticorruzione e pubblicazione online delle denunce dei redditi di Presidente e Consiglieriricchi e poveri 2

Tutti i membri degli organi statutari ENPAP godono attualmente di emolumenti, che vanno dai 15.000 euro dei Consiglieri di indirizzo ai 68.000 euro del Presidente, più un gettone di presenza di 350 euro corrisposto per ogni riunione a Roma e di 200 euro per le riunioni online, oltre alle spese di viaggio e soggiorno. Gli Organi amministrativi e di controllo sono costati nel 2016 a bilancio 1.845.244 € ed è probabile che ulteriori introiti dei Consiglieri siano presenti in altre voci di bilancio, ad esempio i Servizi agli iscritti, di promozione ed editoriali (400.000 ). Per il 2017, come potete vedere sotto, è prevista la strabiliante cifra di 2.483.000 !!!

 

Prospetto tratto dal Bilancio di previsione ENPAP 2017 nel quale si riassumono i costi di gestione dell'Ente.

 

Copia di spese

 

La mia proposta è di eliminare gli emolumenti mensili dei Consiglieri mantenendo il solo gettone di presenza operando decisi tagli dei compensi e delle spese: la politica non dovrebbe essere considerata un lucroso mestiere ma un dovere civico. Ciò favorirebbe probabilmente anche un sano avvicendamento delle persone. Gli eletti poi non dovrebbero avvantaggiarsi della loro carica per ottenere incarichi professionali in contrasto con l'imparzialità richiesta al loro ruolo. L’adozione di un Regolamento anticorruzione oltre alla piena trasparenza sui redditi degli eletti attraverso la pubblicazione obbligatoria sul sito dell'Ente (e senza omissis!) delle denunce dei redditi di Presidente e Consiglieri potrebbero costituire un efficace deterrente al conflitto di interessi.

 

Tanto più cresce la spesa per l'apparato, tanto meno l'Ente ha risorse per l'assistenza agli iscritti. Penso che attuando una seria spending review si potrebbero ridurre le spese di gestione dal 50% al 35% del contributo integrativo, liberando così 2 milioni e mezzo di euro per l'assistenza.

 

  • Introduzione di correttivi per l’integrazione al minimo delle pensionipensionii

Sarà necessario andare al di là dei freddi numeri, impegnandoci a garantire a tutti gli psicologi che non godono di altre tutele pensionistiche un assegno pari almeno all’assegno sociale, per il 2017 448,07 € per 13 mensilità. Per i nuovi iscritti la possibilità di rivalutare il capitale previdenziale individuale utilizzando i proventi degli investimenti, concessa dai Ministeri vigilanti dal 2016 dopo tanti anni di battaglie, permetterà via via un aggiustamento nel tempo, sempre se gestiremo bene gli investimenti.

 

  • Maggiori tutele assistenziali tutele

Assistenza per malattia

Molto apprezzata dagli iscritti, l’assistenza per malattia e infortuni oltre i 7 giorni è stata introdotta in ENPAP nel 2011 con l’obiettivo di sostenere i colleghi che si trovano in momentanea difficoltà per ragioni di salute. Attraverso l’analisi dei dati in possesso dell’Ente si potrebbe mettere a sistema eliminando i cosiddetti Bandi con capienza predefinita.

Assistenza per malattia oncologica

Chi ha attraversato l’esperienza del tumore sa bene che l’assistenza erogata da ENPAP, che copre al massimo 60 giorni, non tutela adeguatamente chi deve affrontare una chemioterapia o altre cure invasive, per la quali occorre prevedere almeno un anno di sostegno economico.  

Assegno di natalità per tutte le iscritte

Attualmente ENPAP eroga un assegno pari a 1000 euro solo a chi non usufruisce dell’assegno di maternità obbligatorio. La maggior parte delle iscritte ENPAP sono escluse dal contributo. Propongo di riconoscerlo a tutte le iscritte.

Voucher per asili nido o baby sitter

Al termine del congedo di maternità le madri dovrebbero poter vivere serenamente potendo contare sull’erogazione di un contributo da parte di ENPAP per far fronte agli oneri dei servizi per l’infanzia o in forma di voucher per i servizi di babysitting;

Assistenza ai disabili

Ai colleghi che prestano assistenza ai loro familiari conviventi con disabilità grave, concedere dei sussidi economici che permettano di far fronte alle esigenze familiari, diradando la propria attività professionale per il tempo necessario.

Questi sono i punti principali del mio programma, scrivimi per approfondimenti e suggerimenti.

 

Contattami sarò la tua voce in ENPAP!

 

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