Il bonus psicologo è stato inserito nella legge di conversione del decreto Milleproroghe 2022. Entro la fine del mese di marzo è atteso il decreto che darà il via al contributo fino a 600 euro di importo, che sarà calibrato in base all'ISEE. Facciamo il punto di come funziona, con un focus sui requisiti per poter fare domanda. continua qui
Purtroppo le pensioni degli psicologi che dovrebbero essere custodite da ENPAP registrano per la seconda volta in pochi mesi perdite da capogiro. Non stiamo solo perdendo i proventi realizzati dal 2015 ad oggi ma anche il capitale viene eroso, come si può vedere dal grafico, quando il valore va sotto quota 100 (il valore del fondo nel momento del primo investimento).
Avevo già scritto delle consistenti perdite subite nel marzo 2020, nel frattempo il capitale investito nella SICAV è stato incrementato. Attualmente le perdite potrebbero ammontare a diversi milioni di euro, come risulta dai dati pubblicati qui
Gli psicologi si chiedono quale ragione spinge gli amministratori ENPAP ad investire una parte così consistente del patrimonio delle future pensioni degli iscritti in questi prodotti!
Anna Sozzi 5 marzo 2022
Due progetti di ricerca hanno esaminato gli effetti a lungo termine della Seconda Guerra mondiale sulle coorti nate in quel periodo. In particolare gli effetti sulle carriere lavorative e pensionistiche e sullo stato di salute a 70 anni di distanza.
Il campione esaminato sono individui nati poco prima o poco dopo l’8 settembre 1943 quindi diversamente esposti agli eventi della guerra.Se si comparano individui concepiti a pochi mesi di distanza ma esposti a eventi di violenza molto diversa durante il periodo intra-uterino, si vede come quelli maggiormente esposti a 61-70 anni di vita hanno maggiore probabilità di essere affetti da una malattia cronica e spendono in media 254 euro in più all’anno in visite, accertamenti diagnostici e consumo di farmaci. (fonte La Voce del 25/04/2021)
Il percorso che porta tutti i giornalisti professionisti all’Inps è stato completato con l’approvazione della legge di bilancio 2022. Dal primo luglio l’Istituto di previdenza dei giornalisti scompare come è stato per una settantina d’anni. La nuova normativa è orientata ad assicurare la garanzia pubblica alle prestazioni previdenziali in favore dei giornalisti a fronte della progressiva contrazione della platea contributiva (circa 15mila dipendenti con contratto pieno) e del conseguente stato di squilibrio della gestione sostitutiva dell’assicurazione generale obbligatoria. leggi tutto
L'Opinione delle libertà 5 gennaio 2022