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Il peso del rapporto medico-paziente sull'esito delle terapie

120435257-3d02810b-7cca-49bd-b84b-cb096228d358Un medico in grado di prestare attenzione alle emozioni dei propri pazienti, sostenendoli nella conoscenza della malattia e della terapia prescritta, ha effetti positivi sulla prognosi, almeno quanto alcune terapie farmacologiche considerate standard. Lo rivela l'analisi di diversi studi clinici, che documenta per la prima volta in modo rigoroso grazie all'analisi statistica di parametri come la pressione arteriosa o i livelli di glicemia, l'importanza della qualità del rapporto medico-paziente. continua...

Russia - La psicologia ritrovata

GettyImages Fotobank PG01-4663 468A Mosca ci sono diversi centri di consulenza che offrono gratuitamente sostegno psicologico ai cittadini.
Non dovrebbe rappresentare una sorpresa il fatto che vivere in Russia non è facile: fa freddo, i salari sono bassi e il governo è apatico. Tuttavia, i russi hanno tradizionalmente adottato la prospettiva secondo cui la sofferenza è parte della vita e non vale la pena parlarne. Recentemente, tuttavia, sempre più russi hanno iniziato a cercare l'aiuto di professionisti della salute mentale. "Mi sono rivolta ad alcuni psicologi e sicuramente continuerò a farlo", ha detto Olga Gavrilova, 30 anni, capo redattore del canale TV business "Uspekh" ("Successo"). "Il nostro cervello è un sistema così complesso e gli psicologi sono in grado di aprire tutte le serrature della nostra coscienza e di farlo con molta attenzione”. continua..

Se pensate che il multiculturalismo non funzioni, date un’occhiata in strada

mercato-uk“Tolleranza passiva”. Ne avranno sentito parlare in pochi, ed è un peccato perché, da quanto si evince in 7 studi effettuati nell’arco di 10 anni, si tratta di un messaggio positivo che ci aiuta a superare alcuni preconcetti comuni sulla multiculturalità. Cos’è la tolleranza passiva? 
Immaginate una classica via affollata di una grande città, come Londra, Milano, o Los Angeles: il giornalaio, il negozietto di alimentari all’angolo, il corriere, il postino, un gruppo di amici che ridono, bambini che giocano al parco, un coppia di innamorati che si abbraccia. Questa è tolleranza passiva. Non bisogna per forza esserne parte per avere dei benefici,  anche solo assistervi è sufficiente ad avere un impatto significativo sul vostro grado di apertura verso altre etnie e culture. continua..

Dalle madri ai figli. Se la ‘ndrangheta perde i suoi soldati

tribunale-palmiVivono una guerra permanente in un mondo diviso da una trincea. Schierati come soldati: da una parte ci sono loro, dall’altra c’è il Paese.  Educati in nome dell’onore, sono cresciuti imparando una sola “regola”: quella mafiosa. Prima d’ogni altra cosa viene la famiglia, che nelle loro terre vuol dire ‘ndrangheta. A quattordici anni sono già uomini fatti: sono i ragazzi della mafia. Per conto dei loro padri, latitanti o in galera, hanno chiesto il pizzo ai commercianti, hanno trafficato droga, hanno ucciso. Fa parte delle regole, non si può dire di no, non sono ammessi passi indietro. Alcuni, raccontano, sotto ai piedi hanno tatuate facce di carabinieri, camminano calpestando lo Stato. Uno Stato che non conoscono. continua..

Crisi e insoddisfazione boom di suicidi. La Psicologa, informazione ed esperti

icDal 2008, anno di inizio della crisi economica che continua ad attanagliare l'Italia, il numero dei suicidi continua ad aumentare in maniera preoccupante, coinvolgendo anche i giovani. Sono già 7 quelli registrati in Abruzzo nel primo mese e mezzo del 2014, più altri due o tre tentati e sfumati solo per caso di sorte o intervento di forze dell'ordine o altri. Da molti questi sono visti come gli “anni della disgrazia” in cui centinaia di persone hanno deciso di togliersi la vita pensando di non poter più affrontare situazioni percepite come troppo gravose e insostenibili. Quali le motivazioni? Come aiutare queste persone in difficoltà? “Sicuramente gesti così estremi come il suicidio non sono attribuibili a una solo causa continua..

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