Manifesto per il welfare dei professionisti

Autonomia
Di fronte alle sfide tecnologiche ed economiche che toccano quotidianamente i liberi professionisti e ai nuovi fabbisogni di welfare di questo importante settore economico, occorre riconoscere un ruolo nuovo, polifunzionale e sussidiario alle Casse private. E’ indifferibile una inequivocabile e più precisa conferma legislativa delle funzioni e dell’autonomia responsabile delle Casse private e privatizzate, rappresentate dall’Adepp.

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OK al regolamento della società tra professionisti

Dovranno iscriversi al registro imprese delle Camere di commercio e a una sezione speciale dell‘ordine d'appartenenza dei soci.

È arrivata finalmente l’ora delle società tra professionisti. È stato finalmente diramato il regolamento contenente lo schema di decreto ministeriale per l’esercizio delle attività professionali disciplinate nel sistema ordinistico. La bozza finale arriva dopo il parere in merito del Consiglio di Stato e la successiva firma definitiva apposta dal Guardasigilli Paola Severino e dal ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera. Prende vita così la nuova regolamentazione dei consorzi professionali.

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Contributi versati a vuoto

È sul punto di esplodere la polveriera dei contributi «silenti», versamenti insufficienti per ricevere la pensione e, perciò, a fondo perduto. Patronati e associazioni di liberi professionisti, sul piede di guerra, da un lato si avviano a presentare ricorsi all'Inps per la mancata restituzione delle (ingenti) somme. E, dall'altro, reclamano un intervento legislativo perché «si consenta la ricongiunzione negata a chi, nella gestione separata, ha una contribuzione inferiore ai cinque anni». continua..

Imu un salasso per le Casse

Le casse di previdenza dei professionisti hanno versato all'erario, nel 2012, circa 90 milioni di euro di Imu. La nuova imposta del Governo Monti ha, in certi casi, più che raddoppiato gli importi della vecchia Ici sugli immobili di proprietà degli enti. A pagare di più sono stati l'Enasarco degli agenti di commercio (30 milioni di euro) e l'Enpam dei medici (28 milioni e 600 mila euro). 
Imposta superiore al milione di euro, comunque, per tutti i principali istituti pensionistici privatizzati (con il dlgs 509) nel 1994. Tutti tranne l'Enpav dei veterinari. Poco o nulla hanno versato gli enti di nuova generazione nati (con il dlgs 103) nel 1996 in funzione del fatto che non detengono patrimonio immobiliare oppure possiedono quote di fondi immobiliari. È quanto emerge da un'indagine di ItaliaOggi. continua..